Quale tè nero scegliere

Che sia nero, bianco o verde, ogni tè possiede un gusto unico. Originari della Cina, dell'India o dello Sri Lanka, sviluppano una miriade di aromi. Più amaro, più dolce o più potente, ogni tè bio corrisponde a un palato. Scoprite quale tè nero scegliere per rispondere ai vostri gusti.

  1. Scegliere il proprio tè nero in base alla coltivazione delle sue foglie
  2. Scegliere la propria infusione di tè bio in base alla sua origine
  3. Scegliere il proprio tè in base alla propria palette gustativa

Scegliere il proprio tè nero in base alla coltivazione delle sue foglie

Vittima del suo successo, il tè nero perde talvolta i suoi benefici a causa di una coltivazione o di una preparazione più industrializzata.

Un tè nero bio per più sapori

La maggior parte dei tè tradizionali (dell'India o della Cina) sono bio. Sono coltivati nel rispetto della tradizione e della natura. Una crescita lenta, al sole, gli permette di acquisire grandi foglie, piene di sapori e antiossidanti.

Un tè nero ossidato con tradizione per più virtù

L'ossidazione del tè nero è una manovra delicata. Effettuata secondo la tradizione, preserva i benefici del tè verde per la salute modificandone al contempo le proprietà gustative. Ma, oggi, alcuni produttori ricorrono a metodi industriali che rovinano gli aromi e gli antiossidanti della bevanda. La differenza è un sapore più aspro e una teina (caffeina) più attiva.

Scegliere la propria infusione di tè bio in base alla sua origine

Il mercato del tè, che sia bianco, verde, nero o rosso (rooibos), è sempre più diversificato. Tuttavia, se è possibile ottenere tè di tutte le origini, i tè cinesi e i tè indiani rimangono i migliori.

I tè neri della Cina, i più tradizionali

Il tè nero cinese è prodotto nella più pura tradizione. A partire da belle foglie, viene a lungo ossidato con acqua e sole.

I principali tè bio cinesi sono:

  • Il Lapsang Souchong;
  • Il tè nero di Keemun;
  • Il Yunnan Dian Hong.

L'oolong è, dal canto suo, una varietà a parte. A causa del suo basso contenuto di teina, si consuma durante tutta la giornata.

I tè neri dell'India, i più popolari

È ai piedi dell'Himalaya che il tè nero bio indiano è coltivato. Se le foglie vi crescono meno velocemente, sono tuttavia di una qualità rara.

I principali tè indiani sono:

  • Il tè nero bio di Ceylon;
  • Il tè nero bio di Darjeeling;
  • Il tè nero bio di Nilgiri;
  • Il tè nero bio di Assam.

Il tè nero di Ceylon è il più diffuso, ma è il tè nero di Assam che sviluppa la palette gustativa più ricca. Il Darjeeling è, dal canto suo, l'ingrediente della celebre « cup of tea » britannica.

Scegliere il proprio tè in base alla propria palette gustativa

Ogni tè sviluppa la propria palette di sapori. Alcuni si consumano al naturale e altri si sposano con le spezie, le piante o una nuvola di latte.

I tè tradizionali, un gusto incomparabile

I tè « di lusso » come l'oolong si bastano da soli. Queste infusioni di tè si consumano al naturale, senza zucchero e senza latte. Le loro note di corpo sono spesso potenti.

Alcuni altri tè si gustano volentieri alla moda inglese, con una nuvola di latte. Si tratta principalmente dei tè bio indiani come il Ceylon, il Darjeeling o l'Assam.

I tè bio aromatizzati, sapori inaspettati

I tè neri aromatizzati sono spesso sottovalutati. Talvolta più vicini a una tisana che a un vero tè, questo tipo di bevanda è tuttavia popolare in Cina, in India e in Inghilterra.

I tè neri aromatizzati più rinomati sono:

  • L'earl grey (tè nero al bergamotto);
  • Il tè di Natale;
  • Il tè alla rosa.

L'earl grey è il più conosciuto con un sapore molto lontano dall'oolong o dal darjeeling. Se tutti i tè neri (ma anche talvolta i tè verdi o il tè bianco) possono costituirne la base, la ricetta originale è quella con il tè nero bio di Assam.

I tè originali, note di follia

Il tè nero di Lapsang Souchong, il tè affumicato della Cina è un'esperienza a sé stante. Il suo gusto salato ne fa un prodotto a parte nel mondo del tè.