Cos'è il rooibos

Il Rooibos è chiamato erroneamente tè rosso in Francia mentre per i cinesi l'unico tè rosso è il Pu Erh. Questo si spiega semplicemente con il colore rosso caratteristico del tè rooibos quando viene in infusione. Alla fine, questa tisana non ha molto in comune con il tè poiché non contiene teina e non proviene dalla pianta del tè. Si caratterizza piuttosto per un sapore di nocciola e un gusto leggermente dolce e permette di realizzare infusioni golose e raffinate.

Le origini del rooibos: in viaggio verso il Sud Africa

Il rooibos chiamato anche tè rosso è una bevanda tradizionale del Sud Africa. Contrariamente a quello che si potrebbe credere, non si tratta di un tè. Il suo nome scientifico è Aspalathus linearis, ed è in realtà un arbusto della famiglia della ginestra. Questa specie endemica della regione del Capo è utilizzata da secoli dagli indigeni per questi numerosi benefici.

Perché consumare rooibos piuttosto che tè?

Il tè rosso è una tisana senza caffeina che può essere bevuta da tutti e in qualsiasi momento della giornata. I sudafricani gli attribuiscono infatti numerosi benefici e lo utilizzano per curarsi. Ricco di antiossidanti, protegge il corpo dagli attacchi dovuti allo stress ossidativo e ai radicali liberi.

Cosa si intende per tè rosso?

Poiché il rooibos non deriva dalla pianta del tè o Camellia sinensis, teoricamente non dovrebbe portare il nome di tè. Tuttavia, si trova molto spesso sotto la denominazione tè rosso a causa del suo colore caratteristico. Proviene infatti da una varietà di ginestra che cresce unicamente sulle montagne di Cederberg in Sud Africa.

Le origini del tè rooibos o "roï-boss"

Il tè rooibos trova le sue origini in Sud Africa nelle montagne della regione del Capo. Gli indigeni l'hanno battezzato «roï-boss», che significa cespuglio rossastro. Questo cespuglio fiorito non è mai riuscito a essere impiantato in un'altra regione o un altro paese. Nonostante numerosi tentativi, non sembra poter svilupparsi altrove che nel suo ambiente d'origine come l'arganier in Marocco.

Il rooibos: benefici della bevanda regina del Sud Africa

Il rooibos possiede numerosi benefici a livello digestivo o cardiovascolare. Seduce per il suo gusto dolce e zuccherato e le sue numerose proprietà. Gli indigeni utilizzano d'altronde questa infusione in caso di asma, insonnie, coliche o ancora eczema.

Il rooibos: virtù di una bevanda da consumare senza moderazione

Le virtù del rooibos sono numerose. Facilita la digestione, aiuta a dormire e può anche essere consumato durante la gravidanza. Poiché è ricco di polifenoli, possiede un effetto protettivo contro lo stress ossidativo. Ecco perché è spesso qualificato come antiossidante.

Come preparare il tè rooibos tradizionale?

Il tè rooibos si prepara tradizionalmente con il latte, ma è anche molto buono al naturale o aromatizzato con vaniglia o limone. Per esaltare i suoi sapori, contate 10 minuti di infusione. A differenza del tè, non è mai amaro e il suo gusto non sarà mai alterato da un tempo di infusione troppo lungo. Entra nella composizione di splendide tisane senza caffeina da consumare durante tutta la giornata.