che cos'è il tè bianco?

Conosciamo il tè e i suoi molteplici benefici. Tè verde, tè rosso, tè nero o ancora tè Oolong...ma il tè bianco, cos'è? È vero che il tè bianco bio non fa sistematicamente parte della nostra collezione. E per una buona ragione! Tra la rarità di questo tè, la sua composizione speciale, la sua raccolta molto breve e il suo trattamento delicato, il tè bianco rimane un tè di alta gamma largamente più costoso dei tè tradizionali. Ma il tè bianco cos'è esattamente?

A differenza degli altri tè, il tè bianco è principalmente costituito da germogli ancora chiusi, accompagnati dalle due giovani foglie sottostanti. È quindi evidente che il numero di germogli su una «camellia sinensis» (pianta del tè) sia notevolmente inferiore al numero di foglie che possono essere raccolte per gli altri tè. Il tè bianco viene raccolto da piante del tè che hanno raggiunto almeno 5 anni di maturità. La raccolta, realizzata a mano, si effettua una sola volta all'anno, durante i primi tre giorni di primavera. La denominazione di tè bianco deriva dal germoglio ricoperto da una peluria color argento durante la raccolta e che imbianca durante l'essiccazione. Ultimo punto, il tè bianco, rispetto ai suoi simili, subisce solo due trattamenti: l'appassimento e l'essiccazione (operazione di asciugatura che blocca l'ossidazione). La sua scarsa manipolazione permette al tè bianco bio di essere ricco di polifenoli, antiossidanti naturali.

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Qual è l'origine del tè bianco?

Di pura tradizione cinese, il tè bianco trova la sua origine nella provincia costiera del Fujian situata nel sud-est della Repubblica Popolare Cinese. Fuding, Xian de Zhenghe e Jianyang sono le tre regioni più rinomate per la loro produzione di tè bianco. Da allora, il Giappone, l'India, lo Sri Lanka e alcuni paesi dell'Africa sono diventati anch'essi produttori di tè bianco con gusti leggermente diversi. Infatti, le condizioni climatiche sono essenziali per determinare i diversi sapori del tè. Povero di teina, il tè bianco si distingue per il suo aroma fine e delicatamente fiorito e il suo potere particolarmente dissetante. Essenzialmente costituito da germogli ancora chiusi e dalle due foglie più giovani, il tè bianco richiede meno manipolazioni rispetto agli altri tè in foglie. Così, la sua purezza rimane intatta e gli conferisce proprietà medicinali indiscutibili. È un eccellente rimedio contro virus e batteri ma è anche ideale come cura per l'eliminazione dei rifiuti attraverso il drenaggio. Antiossidante potente, il tè bianco è particolarmente ricco di vitamine C ed E, di fluoro, di polifenoli (protezione contro il cancro e le malattie cardiovascolari) e di flavanoli (antiossidante e antinfiammatorio).

La storia del tè bianco

Tutti i tè, qualunque sia la varietà o il colore, provengono dallo stesso arbusto: la Camellia sinensis. In funzione del lavoro effettuato sulla parte raccolta, il sapore e il colore ne saranno modificati. Il tè bianco si distingue da tutti gli altri tè per due principi molto importanti. Il tè deriva dai germogli non schiusi della pianta del tè, e la sua trasformazione richiede solo due fasi prima del confezionamento per il consumo: l'appassimento, che consiste nel disidratare naturalmente il tè per alcune ore o alcuni giorni, e l'essiccazione, un tempo realizzata al fuoco di legna e ora effettuata meccanicamente e sotto alta sorveglianza. Il tè bianco è particolarmente delicato e si rivela essere molto apprezzato dagli amatori di tè. Si distinguono 2 tipi di tè bianchi:

  • Gli aghi d'argento (solo i germogli non schiusi)
  • I Bai Mu Dan (germogli e due delle foglie più giovani del ramo)

È l'unico tè che viene manipolato molto poco e che si infonde in acqua poco riscaldata per preservare tutto il suo sapore e le sue qualità.

«Si dice che l'infusione del tè esista da più di 5.000 anni. La leggenda racconta che l'imperatore Shen Nong aspettava che l'acqua bollita si raffreddasse per poterla bere, quando delle foglie di tè sono cadute nella pentola e sono state così infuse. L'imperatore assaggiò la bevanda che trovò deliziosa e molto rinfrescante.» 

Il tè bianco al gelsomino

Essenzialmente composto da germogli aghi d'argento, il tè bianco al gelsomino bio deve il suo sapore particolare al gelsomino, attraverso un processo artigianale e delicato. Infatti, durante la fioritura del gelsomino, i fiori vengono prelevati minuziosamente di notte, momento in cui il profumo è più potente, e vengono messi a contatto diretto con il germoglio per 7 giorni. I fiori vengono poi rimossi manualmente e il tè bianco può essere confezionato conservando tutto il sapore e le delicate fragranze del gelsomino.

Il tè bianco Pai Mu tan

Il tè Pai mu tan o bai mu dan, che significa «peonia bianca» è il puro tè bianco tradizionale. I germogli così come le prime due foglie situate proprio sotto vengono raccolti manualmente e unicamente durante i primi tre giorni di primavera. Infatti, il germoglio deve essere maturo e rimanere chiuso. La raccolta deve quindi avvenire in tempo record. Di una dolcezza soave, il suo profumo leggermente fiorito e fruttato, lascia in bocca un delicato gusto legnoso.